
Sono un ragazzo di 23 anni della provincia di BS...se avrete pazienza di leggere la storia dei miei sintomi spero avrete anche la sensibilità per aiutarmi... Settembre 2008 comincio ad avere i primi acciacchi ad entrambe le ginocchia, TAC e RM, diagnosi: condropatia rotulea. Comincio fisioterapia (fatta per quasi 2 anni) e ad assumere condroprotettori come DONA, CONDRAL e CARTIJOIN...cigli di diversi mesi...miglioramenti zero. Intanto cominciano a farmi male anche le caviglie.
Ottobre 2010 le cose peggiorano, inizio a sentire dolori alla spalla sinistra sempre più forti. La spalla fa sempre male, RM: borsite. Ma niente di eclatante. Il dolore all'articolazione si estende al collo e al braccio fino al gomito. Tensione muscolare sotto la scapola sinistra e ai muscoli trapezio e elevatore della scapola. Dopo la prima visita reumatologica (VES e PCR nella norma, il reumatologo dice che "a quel tempo non ero un caso per lui, ma un domani chi lo sa", ancora oggi mi stupisco della risposta a mio avviso davvero superficiale). Il mio medico di base non sa che pensare. Io nemmeno. Inizia il girone dantesco di osteopati, diete varie, ortopedici, kinesiologo, naturopata...non so se sono stato sfortunato io o se ho trovato persone poco competenti ma su ognuno di questi fronti non ho avuto il minimo risultato se non le tasche vuote. Mentre giro come una trottola tra questi pseudo-medici la cosa bizzarra è che nessuno ammette di non poter intervenire e tutti propongono soluzioni inesistenti. Ogni volta danno la colpa a chi mi ha "maneggiato" prima di loro. Non so che pensare. In questi anni ho messo 2 byte, plantari ortopedici e ora porto un apparecchio per i denti. Si perchè nel frattempo comincio ad avere problemi anche alla ATM sinistra, con forti clic articolari e dolori che si estendono alle fasce muscolari.
Nel frattempo non mollo, tengo duro e non mi abbatto. Cerco di fare quel poco movimento che mi è concesso. Faccio lunghe camminate anche di 2 ore quasi tutti i giorni. Studio all'università e lavoro il fine settimana per potermelo permettere. Sono orgoglioso di me stesso per la mia forza di volontà e non mi arrendo a questi acciacchi. Fondamentale la vicinanza e l'amore di una splendida famiglia e di buoni amici.
A febbraio 2013 ulteriore peggioramento. Vado a camminare e al ritorno ho il piede sinistro al primo metatarso grosso come una mela. Senza traumi di alcun tipo ho gonfiore e dolore. Inizio a prendere FANS di tutti i tipi ma il dolore persiste. Il gonfiore passa. Intanto iniziano dolori al nervo sciatico, schiena e anca. Il mio medico di base colleziona gaffe. Si ostina a non farmi fare una RM. Mi prescrive DELTACORTENE. Col cortisone il dolore diminuisce ma resta. Siamo ad aprile. Perdo totalmente la fiducia negli osteopati e nel dentista che mi stanno seguendo da quasi un anno. La situazione è in stallo fino a giugno. Faccio privatamente vari esami. VES e PCR sempre nella norma, il TAS è >500. Tampone faringeo: streptococco. Pur non avendo sintomi di infezioni batteriche in atto. Finalmente RM: 2 borsiti all'alluce sinistro e micro-frattura


Luglio 2013, viene diagnosticato varicocele sinistro (sarò operato a inizio settembre

Visita da reumatologo consigliatomi, vado fino a Reggio Emilia. Lo specialista sembra davvero serio. Controlla tutto. Esami del sangue, (esclude spondilite anchilosante perche HLB A27 è negativo

Ho appena finito di prendere un antibiotico per il rene ma fa ancora male.
Ho da poco fatto una visita da dermatologo. Segnala psoriasi minima. aggiungo io: minima minima minima, dato che non ho segni sulla pelle, se non qualche piccola macchiolina rossa sul cuoio capelluto e forfora. Se così fosse, potrebbe essere artrite psoriasica il nome di tutta questa odissea?
Aggiungo che prima di avere i primi sintomi alle ginocchia per un paio di anni ho avuto molte tonsilliti con placche e febbri alte. Poi a un certo punto stop tonsilliti. Un ortopedico che mi ha visitato a luglio ipotizza che la causa di tutto sono invece proprio loro, le tonsille. Faccio visita da otorinolaringoiatra e ad agosto e dice che le tonsille sono proprio brutte e vanno tolte. Anche se sono anni che non mi fan male, aggiungo io. Piccolo problema la tonsillectomia potrò farla ad aprile 2014 (tempi biblici di attesa)...nel frattempo che faccio? resto col dubbio? continuo salazopyrin anche se per ora non da segni di miglioramenti?
Ultimo dato: da analisi recentissime si nota che la creatinchinasi (non so cosa sia) è >1600 (quando l'intervallo di riferimento sarebbe 20-170)
Scusate se mi sono dilungato, ma se ho messo tutti questi particolari è perché ho notato che su questo forum ci sono persone che hanno tanta esperienza. Persone che hanno provato tutto questo sulla loro pelle. Che hanno affrontato varie prove e varie peripezie per una diagnosi, per una speranza, una cura. Spero che saprete capirmi e che vorrete darmi qualche consiglio o raccontarmi le vostre esperienze, i medici che vi hanno aiutato. Quando penso a tutto questo sono confuso e non riesco a vedere la rappresentazione di questo puzzle intricato. Spero che vorrete aiutarmi e che qualcuno risponda a questo post



